Intervista a Luigi e Silvia – Fondatori di San Leo Cashmere
- Angelo Argenziano
- 11 giu
- Tempo di lettura: 3 min

Nel cuore della pittoresca Valmarecchia, nella località di Montemaggio, é ubicata San Leo Cashmere, un centro di produzione artigianale di fibra di cashmere che unisce tradizione, sostenibilità e passione per la qualità. Immerso nel suggestivo paesaggio del Montefeltro, questo allevamento offre un’esperienza unica per scoprire il ciclo completo di produzione del pregiato filato.
Magazzino Stile Italiano ha incontrato i suoi fondatori, Luigi e Silvia, due persone gentili e ispirate dalla bellezza del luogo e dall’ambizioso e affascinante progetto.

1. Come è nata l’idea di fondare San Leo Cashmere?
Luigi: Mi sono formato accademicamente in agraria e mi sento vicino a questo universo e credo che il contatto con la natura aiuti a mantenere i piedi per terra visto che l’agricoltura è ancora un ambiente sano fatto di valori. Dopo anni trascorsi in città, sentivamo il bisogno di un ritorno alla natura. La passione per gli animali e per la vita rurale ci ha spinti a trasferirci a Montemaggio, un piccolo borgo nella Valmarecchia. Qui abbiamo deciso di avviare un allevamento di capre cashmere, unendo il rispetto per l’ambiente alla produzione di una fibra pregiata.
2. Quali sono i valori che guidano la vostra attività?
Silvia: Il rispetto per la natura e il benessere degli animali sono al centro del nostro lavoro. Alleviamo circa 40 capre cashmere, seguendo i loro ritmi naturali e garantendo loro un ambiente sano e libero portando loro benessere grazie all’attività quotidiana che gli garantiamo. Una volta all’anno, generalmente tra luglio e agosto, portiamo le nostre capre in transumanza a Villagrande o in Carpegna per permettere di avere contatto con luoghi in quota e con alimentazione differente da quella abituale. Crediamo in una produzione etica e sostenibile, dove ogni fase del processo è curata con attenzione, passione in rispetto dei principi della natura.

3. Potete descrivere il processo di lavorazione del cashmere?
Luigi: La raccolta della fibra avviene in primavera, tramite una delicata pettinatura manuale delle capre con appositi pettini studiati per non irritare la loro pelle. La fibra viene poi lavata con detergenti naturali e lasciata asciugare all’aria. Dopo l’asciugatura, si procede con le fasi di degiarratura, cardatura e filatura.
Questa preziosa materia prima viene infine trasformata in capi artigianali – maglioni, sciarpe, guanti – tutti realizzati a mano con grande cura e dedizione.
L’intero processo è privo di sofisticazioni, nel pieno rispetto degli animali e dell’ambiente. A differenza di quanto consentito dalla normativa (che ammette fino al 7% di fibre diverse), il nostro prodotto è composto al 100% da puro cashmere, pur potendo essere etichettato come tale anche con una percentuale inferiore.
4. Quali prodotti offrite ai vostri clienti?
Silvia: Produciamo una gamma di capi in 100% cashmere, tra cui guanti, berrette, maglioni, scaldacollo e sciarpe per adulti. Abbiamo anche una linea dedicata ai bambini, con scarpine, guanti, manopole e trapunte da culla. Ogni prodotto è unico, frutto di un lavoro artigianale che valorizza la qualità della fibra e il design italiano. Produzioni di nostri artigiani a mano e con strumenti meccanici.
5. Offrite esperienze per chi desidera conoscere da vicino la vostra realtà?
Luigi: Sì, organizziamo visite guidate su prenotazione, durante le quali accompagniamo i visitatori al pascolo con le capre. È un'esperienza immersiva che permette di comprendere il nostro lavoro quotidiano e il legame profondo con la natura. Al termine della passeggiata, offriamo una merenda a base di prodotti locali, condividendo storie e curiosità sull'allevamento e la lavorazione del cashmere.
6. Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Silvia: Desideriamo continuare a promuovere una moda sostenibile e consapevole, ampliando la nostra offerta e collaborando con realtà che condividono i nostri valori. Stiamo anche lavorando per far conoscere sempre di più il nostro progetto, partecipando a eventi e accogliendo visitatori interessati a scoprire il mondo del cashmere etico. Promuoviamo i nostri valori anche attraverso esperienze didattiche con scuole del territorio.

7. Un messaggio per il seguito di Magazzino Stile Italiano.
Silvia e Luigi: siamo disponibili a valutare proposte di collaborazione con persone che condividano i nostri principi e siano in sintonia con i nostri valori.
Montemaggio 10/06/2025


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